mercoledì 13 febbraio 2013

3 Febbraio 2013. "Io sono Ale"

 Bentornati!
Riprendiamo le nostre lezioni.

Le volte precedenti, abbiamo saputo come si interviene, per formare una parola coreana, sull' "archetipo", da cui deriva.
Continuiamo il nostro lavoro di conoscenza.

Intanto, dobbiamo abilitare la nostra tastiera alla scrittura coreana: riassumo brevemente quello che dobbiamo fare.

Andiamo su: 
START.

PANNELLO DI CONTROLLO.

CAMBIA TASTIERE O ALTRI METODI DI INPUT.

Scegliere TASTIERE E LINGUE e cliccare su CAMBIA TASTIERE

Scegliere COREANO evidenziando MICROSOFT IME.

Dare OK e vedremo comparire, nella Barra delle lingue, anche la possibilità di scrivere in coreano (KO Coreano Corea), distinta in quattro simboli: 
la KO (lingua coreana), 

un mondo e sopra una penna  (MICROSOFT IME), 

una A (che attiva la tastiera di lingua inglese, solitamente unita alla tastiera coreana) 

ed infine un ideogramma cinese (Hanja convert). 

Dicevo la volta scorsa che la lingua coreana a me ricorda un poco la lingua latina. Infatti, nella lingua latina si aggiunge una desinenza alla parola ed in coreano avviene la stessa cosa: la desinenza, che aggiungeremo alla parola, determinerà la funzione, che la parola avrà all'interno della frase, dove è collocata.

Per definire il soggetto, all'interno di una frase, deve appiccicare alla parola, che ha funzione di soggetto,
la desinenza 는 (si scrive "sms" e si pronuncia "néùn", il dittongo va detto velocissimo e l'accento cade sul dittongo)

oppure 은 (si scrive "dms" e si pronuncia "éùn", velocissimo il dittongo, sul quale cade l'accento).

Nel caso in cui, la parola, che ha funzione di soggetto termini con una vocale, allora aggiungeremo 는 (si scrive "sms");
se la parola, con funzione di soggetto, termina con una consonante, allora appiccicheremo alla fine 은 (si scrive "dms").

Facciamo un esempio.

Quando conosco (magari!!) una bella signorina, devo presentarmi. Come facciamo, se la signorina è una "Gangnam style" ed abita a Seul?
Le dirò:

"Io sono Alessandro".

Infatti, in coreano dobbiamo sempre usare il soggetto, non possiamo mai escluderlo: dire "Sono Alessandro", alla fine qualcuno capisce, ma penserà subito che non siamo per niente educati, perché non conosciamo come funziona correttamente la struttura della frase coreana: quindi, ricordiamoci che il soggetto deve essere sempre e sottolineo sempre specificato.

"Io sono Ale".

Io = 저 (si scrive "wj" e si pronuncia "giò", la ò è aperta ed ha l'accento)

sono = 이다 (si scrive "dlek"; attenzione che questa è la parola "archetipo" sulla quale dobbiamo operare, la pronuncia, comunque, è "ìda", accento sull'unica "i")

Ale = 알네그 (si scrive "dkffpr" e si pronuncia "Alek").

Proviamo ad analizzare le tre parole.

Io = 저 (si scrive "wj") è il soggetto, quindi dobbiamo attaccarci, perché è il soggetto,

la desinenza 는 (si scrive "sms") e la parola da dire alla bella signorina da 저 (si scrive "wj" e si pronuncia "giò", la ò è aperta ed ha l'accento)

diventa 저는 ((si scrive "wjsms" e si pronuncia "giòneun", accento sulla "o" e sempre il secondo dittongo detto molto veloce).

Ora operiamo sull'archetipo. In questo caso, 이다 (si scrive "dlek"; la pronuncia, comunque, è "ìda", accento sull'unica "i"); è il nostro verbo essere ed anche nella lingua coreana rifiuta il complemento oggetto.

Siccome siamo persone molto educate e vogliamo mostrare il meglio di noi stessi, alla nostra signorina del "Gangnam style" ci rivolgeremo con la massima educazione e rispetto.
Allora, ecco che trasformeremo 이다 in 입니다 (si scrive "dlqslek" e si pronuncia "ìmnida", l'accento cade sulla prima "i"). 
In che modo procediamo alla trasformazione? 
Semplice: 이다; conserviamo 이 e ci attacchiamo 읍니다,si scrive "dmqslek").


E' chiaro che, quando attacchiamo la desinenza alla radice, la sillaba della radice 이, prende il posto di 으, mentre rimane invariato il resto.


Allora la frase sarà la seguente: 저는 알네그 입니다 (si pronuncia: "Giònen Alec ìmnida" accento sulla "o" di "Gio", sulla "A" di "Alec" e sulla prima "i" di imnida.


Spero che questo primo appuntamento con la costruzione della prima frase nella lingua coreana sia stato, quantomeno, non noioso!


Vi ringrazio per l'attenzione ed...alla prossima!!

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