domenica 3 marzo 2013

4 Febbraio 2013. Ancora sul "Soggetto"


Bentrovati!

Riprendiamo i nostri appuntamenti con la lingua coreana.
Per prima cosa, dobbiamo procedere con l'installazione sulla nostra tastiera dell'alfabeto coreano; in pochi attimi, riusciremo a scrivere.

Ecco come si dovrà procedere.
 
Andiamo su: 
START.

PANNELLO DI CONTROLLO.

CAMBIA TASTIERE O ALTRI METODI DI INPUT.

Scegliere TASTIERE E LINGUE e cliccare su CAMBIA TASTIERE

Scegliere COREANO evidenziando MICROSOFT IME.

Dare OK e vedremo comparire, nella Barra delle lingue, anche la possibilità di scrivere in coreano (KO Coreano Corea), distinta in quattro simboli: 
la KO (lingua coreana), 

un mondo e sopra una penna  (MICROSOFT IME), 

una A (che attiva la tastiera di lingua inglese, solitamente unita alla tastiera coreana) 

ed infine un ideogramma cinese (Hanja convert). 

La scorsa volta abbiamo parlato del "soggetto", che, all'interno della frase deve essere sempre presente.  Il soggetto, dicevamo, per essere riconosciuto come tale, deve avere appiccicata una desinenza:
 
se il nostro soggetto finisce con una "vocale" ci attaccheremo 
la desinenza "는" (si scrive "sms");
 
qualora il nostro "soggetto" finisse con una consonante, 
ci attaccheremo "은" (si scrive "dms").  

Siccome i coreani sono persone, che si annoiano di tutto ed anche facilmente, allora ecco che hanno escogitato un'invenzione, che, sulle prime, induce un poco di confusione, ma poi...bisogna fare attenzione, perché la confusione potrebbe continuare.

Oltre alle desinenze sopraelencate:  

"는" (si scrive "sms" e si pronuncia "neun", con il dittongo da dire velocissimo e l'accento cade proprio sopra)
 

"은" (si scrive "dms" e si pronuncia "eun" con il dittongo da dire a mille allora e, ricordiamoci, che ha pure l'accento!), 

possiamo avere altre due desinenze, indicanti sempre che quella parola ha la funzione di soggetto, all'interno della frase e sono: 

"가" (si scrive "rk") 

oppure "이" (si scrive "dl") 

e si pronunciano 

 "가" "ga" 

ed 

"이" "i" (il tondino ha solo funzione di rappresentanza e quindi non si pronuncia).

Nel caso, però, in cui volessimo usare il pronome "io" ("저", si scrive "wj" e si pronuncia "gio", con la "o" aperta e che ha anche l'accento), allora si deve sempre scegliere la desinenza
 
"는" (si scrive "sms" e si pronuncia "neun", con il dittongo da dire velocissimo e l'accento cade proprio sopra).

Ok, termina qui il breve, ma, spero, importante appuntamento con il "soggetto" della lingua coreana.

Da domani si riprenderà con "forza e vigore" lo studio ed affronteremo "messer complemento oggetto".

Spero che vi sia molto piaciuta questa lezione, quindi v'invito caldamente a pubblicizzare quest'evento; nel caso in cui non vi fosse piaciuta...provate a rileggerlo, magari...non si sa mai che vi piaccia?

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