sabato 30 marzo 2013

12 febbraio 2013. "Dove vai?"

Bentornati carissimi amici!

Continuiamo il nostro viaggio all'interno della lingua coreana.
Per prima cosa, dobbiamo abilitare la nostra tastiera a scrivere in coreano attraverso semplici passi:

Andiamo su: 
START.
 
PANNELLO DI CONTROLLO.
 
CAMBIA TASTIERE O ALTRI METODI DI INPUT.
 
Scegliere TASTIERE E LINGUE e cliccare su CAMBIA TASTIERE
 
Scegliere COREANO evidenziando MICROSOFT IME.
 
Dare OK e vedremo comparire, nella Barra delle lingue, anche la possibilità di scrivere in coreano (KO Coreano Corea), distinta in quattro simboli: 
la KO (lingua coreana), 
 
un mondo e sopra una penna  (MICROSOFT IME), 
 
una A (che attiva la tastiera di lingua inglese, solitamente unita alla tastiera coreana) 
 
ed infine un ideogramma cinese (Hanja convert). 
 
 
Introduciamo, intanto, alcune parole, che useremo durante questa lezione.
 
L'avverbio di tempo "dove", nella lingua coreana è la seguente parola:
 
어디 (si scrive "djel" e si pronuncia 어 "o" aperta; 디 "di"; 어디 "odi" con l'accento sulla "o")
 
 
"Lavoro part time" si traduce con una parola un poco complicata, eccola:
 
아르바이트 (si scrive "dkfmqkdlxm" e si legge 아르 "ar"; 바 "ba"; 이트 "it"; 아르바이트 "arbait" con accento sulla seconda "a"
 
"agenzia di viaggio" si traduce 
 
여행사 (si scrive "dugodtk" e si pronuncia 여 "yo" aperta; 행 "heng" aperta con "ng" nasalizzate"; 사 "sa"; 여행사 "yohengsa" con accento sulla e aperta)
 
 
Useremo il nome di una zona di Seul molto famosa, perché sede di diverse ed importanti Città universitarie:
 
신촌 (si scrive "tlschs" e si legge 신 "scin"; 촌 "cion" chiusa la "o"; 신촌 "scincion" con l'accento sulla "o" chiusa)
 
 
Il verbo "fare", che abbiamo conosciuto precedentemente
하다 (si scrive "gkek" e si pronuncia 하 "ha"; 다 "da"; 하다 "hada", acca aspirata ed accento sulla prima "a")
 
Il verbo "andare"
 
가다 (si scrive "rkek" e si pronuncia 가 "ka"; 다 "da"; 가다 "kada" con accento sulla prima "a").
 
Orbene, dopo aver introdotto le parole, che useremo nel corso della Conversazione immaginaria, entriamo nel vivo.
 
Stiamo camminando per le strade di Seul ed incontriamo una nostra amica:
 
ALEX: Dove vai?
 
AMICA: Vado a Sinchon per lavorare.
 
ALEX: Dove lavori?
 
AMICA: In un'agenzia di viaggi.
 
Facile no?
Traduciamo in coreano quello che abbiamo appena scritto in italiano. Ricordiamoci che la costruzione del periodo coreano è molto diverso dal periodo italiano, spesso a rovescio.
 
 
ALEX: Dove vai? (rimane uguale con il verbo sempre alla fine)
 
 
Le cose si complicano con la risposta della nostra amica, perché dobbiamo introdurre la "frase finale".
Nella lingua coreana, si presentano prima le frasi subordinate ed alla fine quella principale.
Per la "frase finale", dobbiamo legare al verbo della "finale" (in questo caso, "lavorare", che in coreano si dice "fare part time") la desinenza 러 (si scrive "fj" e si pronuncia "ro" aperta). 
 La frase sarà, quindi
 
AMICA: Part time fare per, a Sinchon vado. (il complemento oggetto della frase "finale", il verbo della "finale", quindi la frase principale con il complemento di moto a luogo ed il verbo della principale alla fine)
 
 
ALEX: Dove part time fai? (Iniziamo con l'avverbio di luogo, segue il complemento oggetto ed il verbo alla fine)
 
 
AMICA: In agenzia di viaggi faccio. (Il complemento di stato in luogo ed il verbo)
 
 
Proviamo a tradurre nella lingua coreana.
 
 
PRIMA FRASE
 
ALEX: Dove vai?
 
Dove = 어디 (si scrive "djel" e si legge 어 "o" aperto; 디 "di"; 어디 "odi" con accento sulla "o")
 
Vai (andare) = 가다 (si scrive "rkek"; 가 "ka"; 다 "da";가다 "kada" accento sulla "a")
 
Nella prima frase, stiamo usando il "moto a luogo", che, nella lingua coreana (un po' come quella amatissima latina) s'indica, unendo all'avverbio di tempo la desinenza 에 (si scrive "dp" e si legge "e" chiusa).
 
Dove = 어디 + Desinenza di "moto a luogo" = 에
 
어디에 (si scrive "djeldp" e si legge 어 "o" aperta;  디 "di"; 에 "e" chiusa; 어디에 "odie" con accento sulla "o")
 
Siccome siamo educati e vogliamo usare il presente referenziale con suffisso onorifico interrogativo allora dovremo operare una serie di trasformazioni al verbo "andare", che, mi auguro, renderò più chiare possibili.
Partiamo dal verbo "andare", che all'infinito si traduce:
 
가다 (si scrive "rkek" e si legge 가 "ka"; 다 "da"; 가다 "kada" con accento sulla prima "a")
 
Dobbiamo aggiungere il suffisso onorifico, che è il seguente:
 
시 (si scrive "tl" e si pronuncia "sci")
 
Infine la desinenza interrogativa.
 
ㅂ니까 (si scrive "qslRk" e si pronuncia ㅂ "m", 니 "ni"; 까? "Ka"?; ㅂ니까? "Mnika?"
 
Costruiamo il verbo, ricordandoci che dobbiamo utilizzare solo la radice ed attaccarci poi il suffisso onorifico ed, a seguire, la desinenza interrogativa.
 
가 + 시 + ㅂ니까?
 
Radice del verbo "andare" + suffisso onorifico + desinenza interrogativa tempo presente.
 
가십니까? (Si scrive "rktlqslRk" e si legge 가 "ka"; 십 "scim"; 니 "ni"; 까 "ka"? 가십니까? "Kascimnika?" Con accento sulla ultima "a").
 
ALEX: Dove 
 
어디 + 에
 
Avverbio di tempo + desinenza per il "moto a luogo"
 
ALEX: Vai?
 
가 +시+ ㅂ니까?
 
Radice del verbo andare + suffisso onorifico + desinenza referenziale presente interoggativa.
 
ALEX: 어디에 (Si scrive "djeldp" e si legge 어 "o" aperta: 디 "di"; 에 "e" chiusa; 어디에 "odie", "o" aperta ed accento tonico, "e" chiusa)
 
ALEX: 가십니까? (Si scrive "rktlqslRk" e si legge 가 "ka"; 십 "scim"; 니 "ni"; 까? "Ka"; 가십니까? "Kascimnika?" Con accento sulla "a" finale)
 
ALEX: 어디에 가십니까? (Si legge "odie kascimnika?" Accento sulla prima "o" e sull'ultima "a").
 
 
SECONDA FRASE
 
AMICA: part time fare per, a Sinchon vado.
 
Part time = 아르바이트 (si scrive "dkfmqkdlxm" e si legge 아르 "ar"; 바 "ba"; 이트 "it"; 아르브이트 "arbait" con accento sulla seconda "a")
 
Fare = 하다 (si scrive "gkek" e 하 "ha"; 다 "da"; 하다 "hada", accento sulla prima "a")
 
Sinchon = 신촌 (si scrive "tlschs" e si legge 신 "scin"; 촌 "cion" chiuso, 신촌 "scincion" accento sulla "o" chiusa).
 
Vado (andare) = 가다 (si scrive "rkek" e si legge 가 "ka"; 다 "da"; 가다 "kada" con accento sulla prima "a")
 
"Part time" è il complemento oggetto, che si indica con la desinenza 를 (si scrive "fmf" e si pronuncia "leul" veloce il dittongo), se la parola finisse con una vocale; con la desinenza 을 (si scrive "dmf" e si pronuncia "eul" veloce il dittongo) se la parola finisse con una consonante. 
 
Part time = 아르바이트 (si scrive "dkfmqkdlxm" e si pronuncia 아르 "ar"; 바 "ba"; 이트 "it"; 아르바이트 "arbait" con l'accento sulla seconda "a")
 
+
 
Desinenza del complemento oggetto 를 (si scrive "fmf" e si pronuncia "leul" con il dittongo velocissimo).
 
아르바이트를 (si scrive "dkfmqkdlxmfmf" e si pronuncia 아르 "ar";  바 "ba"; 이트 "it"; 를 "leul";  아르바이트를 "arbaitleul" con accento sul dittongo veloce finale)
 
La piccola proposizione finale ' composta dal complemento oggetto, che abbiamo test? analizzato, ed il verbo "fare", di cui useremo la radice e ci attaccheremo la desinenza, che indica la "frase finale", 러 (si scrive "fj" e si pronuncia "ro", aperta).
 
하다 = fare.
 
Usiamo solo la radice e ci attacchiamo la desinenza per la proposizione finale 러
 
Radice del verbo fare + desinenza per la finale
 
하 + 러
 
하러 (si scrive "gkfj" e si legge  "ha"; "ro" aperta; "haro" con l'accento sulla "a")
 
AMICA: Part time fare per
 
아르바이트를  하러 (si legge "arbaitleul haro"; accento sul dittongo, detto veloce e sulla "a" seguente).
 
La proposizione finale è sistemata.
Passiamo alla proposizione principale.
 
AMICA: A Sinchon (abbiamo detto che è una zona molto famosa di Seul)
 
신촌 (si scrive "tlschs" e si legge 신 "scin"; 촌 "cion" chiusa; 신촌 "scincion").
 
Anche nella proposizione principale, dobbiamo classificare il "moto a luogo", ricorrendo alla solita desinenza: 에 (si scrive "dp" e si legge "e" chiuso)
 
Sinchon + desinenza per moto a luogo.
 
신촌 (si scrive "tlschs" e si legge 신 "scin"; 촌 "cion" chiusa; 신촌 "scincion") + 에 (si scrive "dp" e si legge "e" chiuso)
 
신촌에 (si legge "sinchone" con accento sulla "e" chiusa finale).

Vado (andare) = 가다 (si scrive "rkek" e si legge 가 "ka"; 다 "da"; 가다 "kada").

Useremo solo la radice, unendovi il referenziale presente affermativo.

ㅂ니다 (si scrive "qslek" e si legge ㅂ "m"; 니 "ni"; 다 "da"; ㅂ니다 "mnida")

갑니다 (si scrive "rkqslek" e si legge 갑 "kam"; 니 "ni"; 다 "da"; 갑니다 "kamnida" con accento sulla prima "a").

Proviamo a riassumere la seconda frase.

AMICA: Part time fare per, Sinchon vado.

Part time + desinenza per il complemento oggetto

아르바이트 + 를 (si scrive "dkfmqkdlxm" + "fmf" e si legge 아르 "ar"; 바 "ba"; 이트 "it" + 를 "leul", "arbaitleul" accento sul dittongo velocissimo)

Fare + desinenza per la proposizione finale

하 + 러 (si scrive ""gkfj" e si pronuncia 하 "ha"; 러 "ro"; 하러 "haro", accento sulla "a", mentre la "o" e aperta).

La proposizione finale sarà così composta

아르바이트를 하러 (si pronuncia "arbaitreul haro" con accento sul primo dittongo e sulla seguente "a")


Vediamo la proposizione principale

Sinchon + desinenza per il moto a luogo

신촌 + 에

Vado + desinenza del referenziale presente affermativo

가 + ㅂ니다.

신촌에 (si scrive "tlschsdp" e si legge 신 "scin"; 촌 "cion", chiusa; 에 "e" chiusa; 신총네 "scincione" con accento sulla "e" chiusa finale)

갑니다 (si scrive "rkqslek" e si legge 갑 "kam"; 니 "ni"; 다 "da"; 갑니다 "kamnida" con accento sulla prima "a").


아르바이드를 하러, 신촌에 갑니다 (si legge "arbaitreul haro scincione kamnida" con accento sul dittongo iniziale, sulla "a" dopo l'acca, sulla seguente "e" e sulla "a" dopo la "k").



TERZA FRASE

ALEX: Dove part time fai?

Dove = 어디 (si scrive "djel" e si legge 어 "o" aperta; 디 "di"; 어디 "odi" accento sulla "o")

Part time = 아르바이트 (si scrive "dkfmqkdlxm" e si legge 아르 "ar"; 바 "ba"; 이트 "it"; 아르바이트 "arbait", accento sulla seconda "a")

Fare = 하다 (si scrive "gkek" e si legge 하 "ha"; 다 "da"; 하다 "hada", accento sulla prima "a").

Ragioniamo grammaticalmente, per scegliere le desinenze giuste da attaccare alle parole. L'avverbio di tempo "Dove" indica uno "stato in luogo", che, nella lingua coreana, si traduce con una nuova desinenza:

에서 (si scrive "dptj" e si pronuncia 에 "e" chiusa; 서 "so"; 에서 "eso"; con accento sulla "o")

Dove + desinenza per lo stato in luogo

어디 + 에서

어디에서 (si scrive "djeldptj" e si legge 어 "o" aperta; 디 "di" 에 "e" chiusa; 서 "so" aperta; 어디에서 "odieso" con accento sulla "o" finale).

"Part time" è il complemento oggetto:

Part time + desinenza del complemento oggetto

아르바이트 + 를

아르바이트를 (si scrive "dkfmqkdlxmfmf" e si pronuncia 아르 "ar"; 바 "ba"; 이트 "it" 를 "reul" stretto il dittongo; 아르바이트를 "arbaitreul" con accento sul dittongo finale).

"Fai", dobbiamo, come sempre, servirci della radice, unirci la desinenza presente interrogativa.

Radice del verbo "fare" + desinenza presente referenziale interrogativa

하 + ㅂ니까?

합니까? (Si scrive "gkqslRk?" E si legge 합 "ham"; 니 "ni"; 까? "Ka"; 합니까? "Hamnika?" Con accento sulla "a" finale.

Proviamo a comporre la nostra frasetta

어디 + 에사 
Dove + desinenza per lo stato in luogo

아르ㅏ이트 + 를
Part time + desinenza per il complemento oggetto

하 + ㅂ니까?
Fare + desinenza presente referenziale interrogativa.

어디에서 (si scrive "djeldptj" e si pronuncia 어 "o" aperta; 디 "di"; 에 "e" chiusa" 서 "so" aperta; 어디에서 "odieso" con le due "o" aperte, la "e" chiusa e l'accento sull'ultima "o")

아르바이트를 (si scrive "dkfmqkdlxmfmf" e si pronuncia 아르 "ar", 바 "ba"; 이트 "it"; 를 "reul" veloce il dittongo;  아르바이트를 "arbaitreul" con accento sul dittongo finale)

합지까? (Si scrive "gkqslRk?" E si legge 합 "ham"; 니 "ni"; 까? "ka?"; 합니까?"hamnika?" Con accento sulla "a" finale)

어디에서 아르바이트를 합니까? (Si legge "odieso arbaitreul hamnika?" Con accento sulla seconda "o", sul dittongo e sull'ultima "a").


QUARTA FRASE

AMICA: In agenzia di viaggi faccio.

Agenzia di viaggi = 여행사 (si scrive "dugodtk" e si legge 여 "yo" aperta; 행 "heng" "e" aperta e "ng" nasalizzate; 사 "sa"; 여행사 "yohengsa" con accento sulla "e")

Faccio (fare) = 하다 (si scrive "gkek" e si legge 하 "ha"; 다 "da"; 하다 "hada" con accento sulla prima "a".

Ragioniamo grammaticalmente. Agenzia di viaggio indica uno stato in luogo e sappiamo che dobbiamo unire la desinenza relativa 에서 (si scrive "dptj" e si legge "에" "e" aperta; 서 "so"; 에서 eso" aperto con l'accento sulla "o").

Agenzia di viaggi + desinenza di stato in luogo

여행사 + 에서

여행사애서 (si scrive "dugodtkdotj" e si legge 여 "yo" aperta; 행 "heng" aperta con la"ng" nasalizzata; 사 "sa"; "애" "e" aperta; 서 "so" aperta; 여행사애서 "yohengsaeso" con accento sull'ultima "o")

Del verbo, come sempre, useremo solo al radice, per attaccarci la desinenza del presente referenziale affermativo.

Radice del verbo fare + desinenza affermativa referenziale presente

하 + ㅂ니다

합니다 (si scrive "gkqslek" e si legge 합 "ham"; 니 "ni"; 다 "da"; 합니다 "hamnida" con accento sulla prima "a").

Proviamo ad unire le due parole.

Agenzia di viaggi + desinenza di stato in luogo

여행사+ 애서

Radice del verbo fare + desinenza affermativa referenziale presente

하 + ㅂ니다

여행사애서 합니다 (si legge "yoyengeso hamnida" con accento sulla seconda "o" e sulla "a" dopo l'acca.

RIASSUNTO DELLA PUNTATA

ALEX: Dove vai?

ALEX: 어디에 가십니까? (Si legge "odie kascimnika?" Accento sulla prima "o" e sull'ultima "a").
 
 AMICA: Part time fare per, a Sinchon vado.
 
아르바이트를 하러, 신촌에 갑니다 (si legge "arbaitreul haro scincione kamnida" con accento sul dittongo iniziale, sulla "a" dopo l'acca, sulla seguente "e" e sulla "a" dopo la "k").

ALEX: Dove part time fai?

어디에서 아르바이트를 합니까? (Si legge "odieso arbaitreul hamnika?" Con accento sulla seconda "o", sul dittongo e sull'ultima "a").

AMICA: In agenzia di viaggi faccio.
 
 
여행레서 합니다 (si legge "yoyengeso hamnida" con accento sulla seconda "o" e sulla "a" dopo l'acca).

 
COSA ABBIAMO IMPARATO DI NUOVO?

Quando ci sono delle preposizioni subordinate, vengono sempre prima della principale. 


La proposizione finale si forma, attaccando alla radice del verbo la desinenza 러 (si scrive "fj" e si pronuncia "ro" aperta).

Il complemento di stato in luogo ha la desinenza 에 (si scrive "dp" e si legge "e" chiuso).

Il complemento di moto a luogo ha la desinenza 에서 (si scrive "dptj" e si legge 에 "e"; 서 "so"; 에서 "eso" "e" chiusa ed "o" accentata aperta)

Finisce qui questa lezione. Vi ringrazio per la cortese pazienza; spero di non avervi annoiato, magari incuriosito, con l'augurio che aumentino le persone interessate alla conoscenza di questa lingua,
 
Alla prossima!

sabato 23 marzo 2013

11 febbraio 2013. C'è il direttore?

Bentornati a tutti!!

Sono davvero contento di ricevere così tante "visite"; mi auguro, davvero, di continuare a scrivere con chiarezza e trasmettere, a chi legge, tutto l'amore, che io sento per questa lingua e per la sua cultura.

Pochi istanti, per abilitare la nostra tastiera a scrivere in "coreano". Ecco la procedura:

Andiamo su: 
START.
 
PANNELLO DI CONTROLLO.
 
CAMBIA TASTIERE O ALTRI METODI DI INPUT.
 
Scegliere TASTIERE E LINGUE e cliccare su CAMBIA TASTIERE
 
Scegliere COREANO evidenziando MICROSOFT IME.
 
Dare OK e vedremo comparire, nella Barra delle lingue, anche la possibilità di scrivere in coreano (KO Coreano Corea), distinta in quattro simboli: 
la KO (lingua coreana), 
 
un mondo e sopra una penna  (MICROSOFT IME), 
 
una A (che attiva la tastiera di lingua inglese, solitamente unita alla tastiera coreana) 
 
ed infine un ideogramma cinese (Hanja convert). 


Oggi, parleremo di un aspetto, che è molto importante nell'ambito della società orientale ed, in particolare, in quella coreana. Essendo una società gerarchizzata, il più anziano è il più rispettato e gli si manifesta rispetto in ogni forma: ad esempio, anche quando parliamo di persone anziane ad un amico. Così agli anziani (anche se non presenti) si riservano dei termini diversi, a parte.

Abbiamo studiato, nelle precedenti lezioni, come il verbo "essere" o "avere" si traduca, all'infinito, 

 있다 (si scrive "dlTek" e si legge 있 "it"; 다 "ta"; 있다 "itta").

Il verbo "essere" o "avere" all'infinito, quando ci rivolgiamo oppure quando parliamo di persone anziane è invece il seguente:

계시다 (si scrive "rPtlek" e si legge 계 "ke" con la "e" chiusa; 시 "sci";다 "da"; 계시다 "kescida" con l'accento sulla "e" aperta).

Non solo: per gli anziani non dobbiamo usare la desinenza del Soggetto, che abbiamo conosciuto, durante le precedenti puntate, ma uno particolare e speciale:

꼐서 (si scrive "RPtj" e si pronuncia 꼐 "ke" chiusa; 서 "so" aperta; 꼐서 "keso" con l'accento sulla "o")

Un'altra parola, che useremo nel corso di questa lezione, è la parola Presidente, Direttore, Capo:

사장님 (si scrive "tkwkdsla" e si pronuncia 사 "sa"; 장 "giang" con la "ng" nasalizzata; 님 "nim"; 사장님 "sagiangnim" con accento sull'ultima "i").

L'avverbio di tempo "ora" si scrive:

지금 (si scrive "wlrma" e si pronuncia 지 "gi"; 금 "keum", stretto il dittongo; 지금 "gikeum" con accento sulla "i").

Il verbo "incontrare"

만나다 (si scrive "aksskek" e si pronuncia 만 "man"; 나 "na"; 다 "da"; 만나다 "mannada" con accento sulla prima "a")

Il verbo "aspettare"

기다리다 (si scrive "rlekflek" e si pronuncia 기 "ki"; 다 "da"; 리 "ri";  다 "da"; 기달다 "kidarida" con accento sulla seconda "a").

Immaginiamo la solita scenetta.
Il sottoscritto, Alex, si reca in un ufficio, per parlare con il direttore (사장님 si scrive "tkwkdsla" e si pronuncia 사 "sa"; 장 "giang" nasalizzate le due ultime consonanti; 님 "nim"; 사장님 "sagianim" con accento sulla "i") e parlo con la sua segretaria.

 
ALEX: C'è il direttore?

SEGRETARIA: Si, c'è.

ALEX: Adesso cosa fa il direttore?

SEGRETARIA: Il direttore è in riunione. Attenda.

 
Facile no?
A questo punto, Alex si accomoda sulla poltrona ed, in attesa che il direttore si liberi, legge il giornale.

Trasformiamoci in orientali ed iniziamo a pensare come penserebbe un coreano e, di conseguenza, in che ordine disporrebbe le parole, al fine di essere compreso.

Ricorderemo che il verbo è sempre alla fine, quindi la prima frase diventa

 
ALEX: Direttore c'è?

SEGRETARIA: Si, c'è.

Nella terza frase (interrogativa), dobbiamo disporre il soggetto all'inizio, quindi l'avverbio di tempo, il pronome interrogativo ed infine il verbo.

ALEX: Direttore adesso che cosa fa?

Nella quarta ed ultima frase, le cose cambiano molto rispetto alla lingua italiana; infatti, non si dice, nella lingua coreana, "sta in riunione", si adopera il verbo 
 
만나다 (si scrive "aksskek" e si pronuncia 만 "man"; 나 "na";다 "da"; 만나다 "mannada" con accento sulla prima "a") e si puo tradurre con "incontrare"; per cui la nostra Segretaria risponderà:

SEGRETARIA: Direttore incontra. Attenda.

Siamo diventati dei bravi italo - coreani.

Completata la trasformazione delle singole frasi, possiamo ora passare a sezionare le parole, usando solo ciò che ci occorreranno, al fine di costruire delle frasi ben fatte e, soprattutto, capibili.

PRIMA FRASE

ALEX: Direttore c'è?

사장님 Direttore  (si scrive "tkwkdsla" e si pronuncia 사 "sa"; 장 "giang" nasalizzando le due ultime consonanti; 님 "nim"; 사장님 "sagiangnim" con accento sulla "i") 

계시다 Verbo essere, che si usa, quando parliamo con oppure di una persona, che occupa un ruolo molto importante (si scrive "rPtlek" e si legge 계 "ke" con la "e" chiusa; 시 "sci"; 다 "da"; 계시다 "kescida" con l'accento sulla "e" chiusa).

Iniziamo a sezionare, introducendo, per prima cosa, quello che ci occorre, per rendere intellegibile la nostra richiesta. Iniziamo con il verbo, perché la costruzione è, forse, un poco complicata e, sarà mio dovere, renderla (spero) più chiara possibile.

Il verbo essere referneziale si traduce in 

계시다; come sempre, sezioniamolo e prendiamoci le prime due sillabe, cui attaccheremo la desinenza interrogativa, che e la seguente

ㅂ니까 (si scrive "qslRk" e si pronuncia ㅂ "m";니 "ni"; 까? "ka"?; ㅂ니까 "mnika?"  accento sulla "a" finale).

계시(다) (si scrive "rPtlek" e si pronuncia 계 "ke", chiusa; 시 "sci"; 다 "da"; 계시다 "kescida" con l'accento sulla "e" chiusa)

계시 + ㅂ니까?

Il verbo "essere", senza l'ultima sillaba che è l'infinito + la forma interrogativa referenziale.

계십니까? (Si scrive "rPtlqslRk?" E si pronuncia 계 "ke" chiusa; 십 "scim; 니 "ni"; 까? "Ka?"; 계십니까? "Kescimnika?" Con la "e" ben chiusa e l'accento sulla "a" finale).

La prima frase sara la seguente:

사장님 direttore
계십니까? C'è?

ALEX: 사장님 계십니까? 

Presidente c'è?

(Si scrive "tkwkdsla rPtlaslRk?"'e si pronuncia 사 "sa"; 장 "giang" nasalizzando, al solito, le due ultime consonanti; 님 "nim"; 사장님 "sagiangnim" con l'accento sull'ultima "i"; 계 "che" chiusa; 심 "scim"; 니 "ni"; 까? "Ka"?; 계심니까? "Chescimnika?"; 사장님 계심니까? "Sagiangnim chescimnica?" Accento sulla seconda "i" della prima parola e sull'ultima "a" della parola, che segue).


SECONDA FRASE

SEGRETARIA: Si, c'è.

네 si (si scrive "sp" e si legge 네 "ne" chiusa).

Anche la segretaria userà il verbo "essere" nella forma referenziale, in segno di rispetto verso il capo, ma nella forma affermativa, che, nella desinenza, è un poco diversa da quella interrogativa.

Il verbo essere nella forma referenziale e 계시다, cui dovremmo unire sempre la solita desinenza affermativa: ㅂ니다 (si scrive "qslek" e si legge ㅂ "m"; 니 "ni"; 다 "da"; ㅂ니다 "mnida" con l'accento sulla "a").

Del verbo, useremo solo le prime due sillabe:

계시 + ㅂ니다

Verbo essere referenziale + desinenza per la forma referenziale nella frase affermativa.

계십니다 (si scrive "rPtlqslek" e si legge 계 "che" chiusa; 십 "scim"; 니 "ni"; 다 "da"; 계십니다 "chescimnida" con accento sulla prima "i".)

La risposta sarà:

네 si
계십니다 c'è

SEGRETARIA: 네 계십니다

(si scrive "sp rPtlqslek" e si legge 네 "ne" chiuso; 계 "che" chiusa;  십 "scim"; 니 "ni"; 다 "da"; ㄴ, 네, 계십니다 "ne, chescimnida"; chiuse le due "e"; accento sulla prima "e" e sulla prima "i")


TERZA FRASE

ALEX: Direttore adesso che cosa fa?

사장님 direttore (si scrive "tkwkdsla" e si legge  사 "sa" 장 "giang", nasalizzata la coppia di consonanti finali;  님 "nim"; 사장님 "sagiangnim", accento sulla "i" finale)

지금 adesso (si scrive "wlrma" e si legge 지 "gi"; 금 "keum" veloce il dittongo; 지금 "gikeum", veloce il dittongo e accento sulla "i").

무엇 che cosa (si scrive "andjt" e si legge 무 "mu"; 엇 "os" aperto, il tondino non si legge; 무엇 "muos" accento sulla "o" aperta)

하다 fare (si scrive "gkek" e si legge 하 "ha"; 다 "da"; 하다 "hada", aspirando l'acca per bene e dando l'accento sulla prima "a").

Orbene, dobbiamo costruire la nostra frase.

"Direttore" è il soggetto, ma, stavolta, il Soggetto è un pezzo grosso, un "capoccione", diciamo noi romani nel nostro vernacolo, che ci è tanto caro, non possiamo usare la solita desinenza, che usiamo abitualmente, ma la desinenza appropriata, appunto, per i "capoccioni", che è la seguente:

꼐서 (si scrive "RPtj" e si legge 꼐 "che; 서 "so" aperta; 꼐서 "cheso", con l'accento sulla "o" aperta).

La parola sarà cosi formata

사장님 + 께서

Direttore + desinenza referenziale del soggetto

사장님께서 (si scrive "tkwkdslaRPtj" e si legge 사 "sa"; 장 "giang" con nasalizzazione finale delle consonanti; 님 "nim" 사장님 "sagiangnim"; 꼐 "che" chiuso; 서 "so" aperto; 꼐서 "cheso" accento sulla "o " finale; 사장님꼐서 "sagiangnimcheso" accento sulla prima "a" e sulla "o".

무엇 che cosa (si scrive "andjt" e si legge 무 "mu"; 엇 "os" aperta; 무엇 "muos" con accento sulla "o" aperta), che, avendo funzione di complemento oggetto, ci attaccheremo la desinenza 을 (si scrive dmf" e si legge "eul" dittongo stretto).

무엇 + 을

Che cosa + desinenza del complemento oggetto.

무엇을 (si scrive "andjtdmf" e si legge 무 "mu"; 엇 "os" aperta; 무엇 "muos" con accento sulla "o" aperta); 을 (si scrive "dmf" e si legge "eul" dittongo stretto; 무엇을 (si legge "muoseul" con accento sulla "o" aperta).

하다 fare (si scrive: "gkek" e si pronuncia 하 "ha": 다 "da"; 하다 "hada" accento sulla prima "a").

Essendo un'interrogativa, dobbiamo legare la desinenza interrogativa 

ㅂ니까 (si scrive "qslRk" e si legge ㅂ "m"; 니 "ni"; 까? "Ka".; ㅂ니까? "mnika?")

Parlando di una persona più importante di noi, in segno di ulteriore deferenza, i coreani inseriscono, tra la radice del verbo e la desinenza interrogativa referenziale, il suffisso onorifico 시 (si scrive "tl" e si legge  "sci").  
Proviamo a formare il verbo, dal quale taglieremo la parte finale 다 ed useremo, come sempre, solo la prima sillaba 하

하 + 시 + ㅂ니까?

Verbo fare (di cui si deve sempre togliere l'infinito) + il suffisso onorifico + la desinenza interrogativa referenziale.

하십니까? (Si scrive "gktlqslRk"? E si legge 하  "ha"; 십 "sim"; 니 "ni"; 까? "Ka?" 하십니까? "Hascimnika?")

La frase finalmente sarà:

사장님 + 꼐서 direttore + la desinenza onorifica. 
 
지금 adesso
 
무엇 + 을 che cosa + desinenza del verbo essere
 
하 + 시 + ㅂ니까? Fa? + suffisso onorifico + desinenza interrogativa referenziale

사장님께서 (si scrive "tkwkdslaRPtj" e si legge 사 "sa"; 장 "giang" 님 "nim"; 사장님 "sagiangnim" l'accento sulla "i" finale; 꼐 "che";  서 "so" aperto; 께서 "cheso")

지금 (si scrive "wlrma" 지 "gi"; 금 "keum"; 지금 "gikeum"; con accento sulla "i" e veloce il dittongo)

무엇을 (si scrive "andjtdmf" e si legge 무 "mu"; 엇 "os" aperta la "o"; 을 "eul" veloce il dittongo; 무엇을 "muoseul" accento sulla "o" aperta)

하십니까? (Si scrive "gktlqslRk" e si legge 하 "ha"; 십 "scim" 니 "ni"; 까? "Ka?"; 하십니까? "Hascimnika"?)

 사장님꼐서 지금 무엇을 하십니까? (Si legge "sagiangnimcheso gikeum muoseul hascimnika?" Accento sulla prima "o"; sulla terza "i"; sulla prima "o" aperta e sulla ultima "a").


QUARTA FRASE

SEGRETARIA: Direttore incontra. Attenda.

Della parola direttore sappiamo tutto, passiamo al verbo incontrare.

만나다 incontrare (si scrive "aksskek" e si pronuncia 만 "man"; 나 "na"; 다 "da"; 만나다 "mannada" con accento sulla prima "a").

Per il proprio capo, anche la segretaria userà la forma referenziale affermativa, preceduta dal suffisso onorifico. Vediamo, con calma.

Intanto il verbo: useremo solo le prime due sillabe

만나

Vi uniremo il suffisso onorifico 시 (si scrive "tl" e si legge "sci")


Concluderemo con la desinenza referenziale affermativa

ㅂ니다 (si scrive "qslek" e si legge ㅂ "m";니 "ni"; 다 "da"; ㅂ니다 "mnida")
 
만나십니다 (si scrive: "akssktlqslek" e si legge 만 "man"; 나 "na"; 십 "scim"; 니 "ni"; 다 "da"; 만나십니다 "mannascimnida")

기다리다 attendere (si scrive "rlekflek" e si legge 기 "chi"; 다 "da"; 리 "ri"; 다 "da"; 기다리다 "chidarida" accento sulla prima "a")

Anche qui, solito passaggio. Stacchiamo dal verbo quello che non occorre e ci attacchiamo il presente referenziale affermativo.

ㅂ니다 (si scrive "qslek" e si legge ㅂ "m"; 니 "ni"; 다 "da"; ㅂ니다 "mnida")

기다리 + ㅂ니다

 Attendere + presente referenziale affermativo.

기다립니다 (si scrive "rlekflqslek" e si legge 기 "ki"; 다 "ta"; 립 "rim"; 니 "ni"; 다 "da"; 기다립니다 "kitarimnida")

사장님 direttore
 
만나 + 시 + ㅂ니다  incontra (verbo incontrare + suffisso referenziale + presente referenziale affermativo)
기다리 + ㅂ니다  attenda (verbo attendere + presente referenziale affermativo)

사장님 (si scrive "tkwkdsla" e si legge  사 "sa"; 장 "giang" 님 "nim"; 사장님 "sagiangnim" l'accento sulla "i" finale)

만나십니다 (si scrive "akssktlqslek" e di legge 만 "man"; 나 "na"; 십 "scim"; 니 "ni"; 다 "da"; 만나십니다 "mannascimnida" con accento sulla prima "i").

기다립니다 (si scrive "rlekflqslek" e si legge 기 "ki"; 다 "da"; 립 "rim"; 니 "ni"; 다 "da"; 기다립니다 "kidarimnida" con accento sulla prima "i").

Proviamo a comporre il nostro breve dialogo.


ALEX: Direttore c'è?

ALEX: 사장님 계십니까? (Si legge: "sagiangnim chescimnika?" Accento sulla seconda "i" e sull'ultima "a")

SEGRETARIA: Si, c'è.

SEGRETARIA: 네, 계십니다 (si legge: "ne, kescimnida"; accento sulla prima "e" chiusa e sulla prima "i")

ALEX: Direttore adesso che cosa fa?

ALEX: 사장님꼐서 지금 무엇을 하십니까? (Si legge "sagiangnimcheso gikeum muoseul hascimnika?" Accento sulla prima "o"; sulla terza "i"; sulla prima "o" e sull'ultima "a")

SEGRETARIA: Direttore incontra. Attenda.

사장님 만나심니다. 기다립니다 (si legge "sagianim mannascimnida. Kidarimnida"; accento sulla seconda "i", sulla terza "i" ed infine sulla sesta "i").

Siamo giunti alla fine di questa lunga lezione. Mi auguro di non avervi annoiato, né affaticato. La speraza è che, attraverso questi incontri virtuali cresca la curiosità, di chi legge, verso questa lingua.
 
Grazie a tutti ed alla prossima.

Mi raccomando...studiate!